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Cosa vedere a Forio

 

Cosa vedere a Forio; Forio è il secondo comune di Ischia sia per popolazione, infatti vi abitano all’incirca 12 mila abitanti, sia per importanza in quanto conserva intatto il suo centro storico. Si divide nella frazione di Forio e Panza. Per chi arriva in Forio d’Ischia non può far a meno di visitare la Chiesa del Soccorso, una piccola chiesa tutta bianca a piccolo sul mare, dedicata a Santa Maria della Neve. E’ circondata per tre lati dal mare, su un grande piazzale dal quale si accede alla Chiesa tramite 20 scalini ricoperti di preziose maioliche del 700, raffiguranti santi e scene della Passione di Cristo. Altri monumenti importanti da vedere a Forio sono: Il Torrione la più importante fortificazione presente sul territorio di Forio d’Ischia, è una costruzione a pianta circolare, realizzata su uno spuntone di roccia tufacea nel centro storico, strategicamente disposto per dominare dall’alto sulla calata del porto. Il Torrione, nella parte superiore, ovvero la terrazza, era munito di quattro cannoni di bronzo che, sfruttando la pianta circolare della costruzione, garantivano una completa visuale e la difesa da tutte le angolazioni possibili. Il Torrione dopo una prima opera di restauro è adibito nella sala inferiore a museo civico, mentre nella sala superiore ospita una collezione del famoso artista foriano Giovanni Maltese che dal 1883 per circa trent’anni ne fece la sua dimora. A chi raggiunge Forio dal mare, il Torrione si presenta in tutta la sua imponenza, quasi a voler ancora proteggere con la sua ombra la gente di Forio che ne ha fatto il suo simbolo. Chiesa importante da vedere perché è il patrono di Forio d’Ischia, la Chiesa di San Vito. I festeggiamenti in onore del Santo vengono fatti nel mese di giugno dal 14 al 17 con la celebrazione di ricorrenti messe, la rappresentazione della vita del Santo sul piazzale antistante la basilica a lui dedicata, la processione via mare. Lungo il litorale di Forio d’Ischia viene allestita una fiera mobile, continui eventi e spettacolari fuochi pirotecnici a conclusione della festa. In quest’occasione va in scena una gara tra i due fuochisti che competono a colpi di effetti ottici, sempre più difficili e ricercati. Inoltre Forio d’Ischia è riconosciuta per le sue spiagge, sia la Spiaggia della Chiaia, la Spiaggia di Citara  e Cava dell’Isola, quest’ultima ambita molto dai giovani. Sulla Spiaggia di Citara è situato il più famoso e più grande Parco Termale di Forio d’Ischia, nonchè di tutta l’Isola di Ischia: i Giardini Poseidon, una distesa di piscine termali immerse nel verde, con temperature che variano tra i 28° C e i 38° C, quattro gruppi di vasche Kneipp, una piscina natatoria da 33 metri e due vasche per bambini. Oltre ai bagni termali all’interno del parco vi sono una sauna naturale scavata nel tufo ed il bagno giapponese, un percorso alternato caldo (40°) – freddo (15°) disseminato di ciottoli sui quali camminare per la circolazione degli arti inferiori. A disposizione dei clienti, inoltre, c’è la Spiaggia di Citara, adibita con lettini e ombrelloni a disposizione dei clienti che entrano nel Parco dei Poseidon. All’interno del parco ci sono anche tre punti di ristoro dove è possibile assaporare la tipica cucina mediterranea. Oltre alla litoranea con le sue lunghe spiagge, Forio vanta anche di posti incantevoli e tranquilli come la ormai riconosciuta Baia di Sorgeto nella frazione di Panza. Nella Baia di Sorgeto il termalismo si presenta direttamente in mare, creando delle vasche rocciose d’acqua calda dove è possibile fare il bagno. In pratica l’acqua di mare si mescola con l’acqua termale creando quest’atmosfera di acqua calda tutto l’anno. Un vero e proprio parco termale naturale all’aperto! Sono vasche rocciose quindi non ci si deve aspettare il classico arenile di sabbia fine. E’ raggiungibile, via mare con un servizio di “taxi Boat” che parte da Sant’Angelo oppure tramite una rampa di scalini (circa 200) dalla frazione di Panza. Centro Culturale di Ischia, Forio ricorda anche uomini dello spettacolo come il registra Luchino Visconti che nella zona di Zaro trovò la sua residenza che tutt’oggi è possibile visitare, La Colombaia. E’ stata dichiarata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali bene di interesse culturale e architettonico. Il parco conserva le ceneri del registra per sua volontà. All’interno della residenza, invece, c’è una mostra delle fotografie di famiglia e delle opere del registra. D’estate è aperto per l’interpretazione di opere teatrali e musicali. Nella stessa zona, a Zaro, è possibile visitare uno dei giardini botanici a Ischia più belli,  I Giardini La Mortella , fondati nel 1949 dalla moglie di William Walton, uno dei principali musicisti inglesi del ventesimo secolo. Ad oggi questo giardino tropicale è rinominato in tutta Europa per la rarità di piante che ci sono, oltre al teatro all’aperto che vanta in tutto il periodo d’apertura di spettacoli e concerti a Ischia. E’ diviso in due parti: la valle con grandi alberi, fontane e corsi d’acqua e la Collina che accoglie piante di ambienti mediterranei oltre a una vista sul mare. All’interno inoltre ci sono serre tropicali e una voliera di pappagalli. Altro giardino botanico a Ischia da visitare per la sua bellezza è “Giardini Ravino” sempre nel comune di Forio. A differenza dei Giardini La Mortella, questo giardino offre lo spettacolo delle piante grasse. E’ una ricca collezione di piante coltivate all’aperto e provenienti da tutto il mondo, frutto della passione dell’ischitano Giuseppe d’Ambra.